REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO DELLA PESCA
- La pesca notturna è di norma vietata eccetto deroghe concesse a seguito di richiesta dai praticanti la tecnica del carpfishing;
- Tutto il pescato dovrà essere rilasciato seguendo le regole del Catch & Release (cattura e rilascia) avendo la massima cura nel maneggiare il pesce in modo da ridurre al minimo i danni all’animale, seguendo le regole del “no kill” tra le quali si ricorda l’utilizzo di amo singolo senza ardiglione, uso di guadino gommato, niente pesce a terra o preso in mano usando guanti o tessuti;
- Nessun animale potrà essere trattenuto e il mancato rispetto del presente articolo costituisce violazione del punto 4 del Decreto Regionale e il trasgressore potrà essere perseguibile penalmente dell’illecito commesso;
- È vietato l’uso di natanti, ad eccezione dei proprietari/gestori, ed è consentito esclusivamente l’utilizzo del Belly Boat;
- È vietato danneggiare la flora presente;
- È consentito l’uso di massimo tre canne da pesca con lenza munita di non più di un amo senza ardiglione; non possono essere usati ami con due o più dardi fatta eccezione per la pesca con l’uso di esche artificiali. Nell’utilizzo di esche artificiali di lunghezza superiore a cm 14 o utilizzando quale esca il pesce morto, con ami muniti di più dardi, è obbligatorio l’uso del cavetto terminale metallico o in fluorocarbon con diametro minimo di mm 0,5 e di lunghezza non inferiore a cm 20. È comunque consentito l’utilizzo di esche siliconiche (soft bait) ad amo singolo, anche senza l’uso del cavetto terminale.
- È consentito usare per la pesca esche naturali e artificiali escluse le uova di pesce o loro imitazioni, il sangue e suoi derivati, le interiora di animali;
- È vietata ogni forma di pasturazione con prodotti artificiali, col sangue e suoi derivati, con interiora di animali ovvero con qualsiasi altra sostanza atta a stordire il pesce;
- Il pescatore può detenere e usare, sia come esca sia come pasturazione, per ogni giornata di pesca, non più di 500 g di larve di mosca carnaria o di altri ditteri e non più di chilogrammi 1 kg di altra pasturazione. I limiti di quantità di pastura sopra indicati, escluse le larve di ditteri, si riferiscono alla pastura asciutta, mentre per la pastura bagnata, pronta all’uso, vanno considerati valori doppi rispetto a quanto sopra stabilito;
- È vietato l’uso come esca o pastura di semi e parti di tuberi e rizomi vitali appartenenti a specie vegetali alloctone;
- Durante l’esercizio della pesca è vietata la detenzione sul luogo di pesca di esche naturali e artificiali non consentite nonché la detenzione di quantitativi di pasture superiori a quelli previsti;
- Nel caso di cattura accidentale di tartarughe o di pesce alloctono contattare immediatamente il primo gestore disponibile;
PERIODI DI DIVIETO DI PESCA
- Persico trota (Micropterus salmoides)
dal 1° maggio al 15 giugno; - Persico reale (Perca fluviatilis)
dal 1° aprile al 31 maggio; - Carpa comune (Cyprinus carpio)
dal 1° aprile al 30 giugno; - Tinca (Tinca tinca)
dal 1° maggio al 30 giugno; - Alborella (Alburnus alburnus alborella)
dal 15 maggio al 30 giugno; - Scardola (Scardinius erythrophthalmus)
dal 15 maggio al 15 giugno; - Anguilla (Anguilla anguilla)
dal 1° gennaio al 31 marzo;
Non è possibile essere autorizzati a pescare a turno iniziato, pertanto si consiglia vivamente di prenotare i turni con almeno qualche ora di anticipo. L’autorizzazzione è strettamente personale e non puo’ essere in alcun modo essere ceduta a terzi. Per non tenere inutilmente il turno occupato, e quindi dare spazio ad altri associati, in caso di impedimenti vi invitiamo di annullare l’ingresso il prima possibile
In caso di controlli, ai trasgressori del presente regolamento, potrà essere chiesto l’immediato allontanamento dall’impianto e in caso di recidiva, ai sensi dell’art. 24 Del codice civile, l’associato potrà essere escluso dal libro soci. In mancanza del permesso potranno essere intraprese azioni legali nei confronti del trasgressore.