I soci dell’Associazione non si sono lasciati scoraggiare dalla fitta nebbia calata ieri, domenica 17 novembre in quel di Pettorazza Grimani: d’altronde è questa un elemento tipico del paesaggio polesano.
Armati di vanghe e badili una quarantina di adulti e bambini hanno messo a dimora quasi 200 alberi ed arbusti in formazione boscata, circondati da una siepe plurispecifica.
È questo il quinto tassello di un rimboschimento diffuso denominato “il Bosco del Meandro”, rimboschimenti sorti lungo il perimetro del paleoalveo dell’Adige esistente prima della rettifica del 1782-84.
L’intervento di ieri ha consentito di creare una zona verde con specie autoctone a valenza mellifera proprio a ridosso della prestigiosa Corte Grimani nel pieno centro cittadino.
Nonostante il tempo cupo, i sorrisi e la convivialità non si sono fatti mancare: a dimostrarlo le foto dell’evento che ha visto anche la partecipazione degli amici del WWF Rovigo. Gradito l’intervento del neo insediato parroco Don Lino Mazzocco che ha voluto omaggiare i presenti dei suoi saluti.