Monitoraggio
La Storia del Bosco
Il 25 febbraio 2023 sono iniziati l’intervento di rinaturalizzazione dell’area dove fino al 2008 è resistita la Base missilistica NATO. La base di Bagnoli di Sopra o base di San Siro, è stata una base missilistica dell’Aeronautica Militare italiana e della NATO attiva tra il 1959 e il 2008. Un luogo che fino alla fine degli anni ’90 del secolo scorso rientrava a pieno titolo dentro l’ottica di “contenimento” determinata dal “Patto atlantico”, logica crollata assieme al muro di Berlino e allo sgretolarsi di ciò che rimaneva dell’unione Sovietica. E’ stato un importante centro di difesa radar-missilistica fino alla fine della guerra fredda. I missili in dotazione alla base, sono stati attivi fino al 2005, ed avevano una gittata di circa 150 km controllando via radar fino a circa 230 km.
Il perimetro della Base racchiude un’area di 14 ettari ed è inserito in un territorio a matrice prevalentemente agricola. Tali interventi porteranno ad una conversione dell’area in uno spazio destinato alla cittadinanza, attraverso dei percorsi educativi che andranno a sfruttare gli ambienti naturalizzati presenti e quelli di futura realizzazione.
In sintesi il progetto prevede la realizzazione di un soprassuolo boscato la cui composizione sarà varia, ma in linea con le caratteristiche ecologiche e biogeografiche dell’area. Nella scelta delle specie si darà peso soprattutto a quelle specie arboreo-arbustive, in grado di svolgere una funzione trofica per la fauna con particolare riferimento alle api e agli altri insetti pronubi. A tal proposito saranno installate delle arnie e si procederà con un intervento di miglioramento del prato attraverso una transemina di specie erbacee scarsamente o non più presenti nell’area a causa delle attività antropiche.
Nelle intenzioni della nostra associazione è prevista la graduale installazione di manufatti come, cassette nido, bat box, bug’s hotel e tabelle atte a creare dei percorsi didattici basati anche sulla viabilità interna presente. A questi elementi naturalistici saranno associate la ricostruzione di elementi tipici della campagna veneta come un impianto di vite maritata e siepe campestre a finalità didattiche.
La Base potrebbe così diventare una aula didattico naturalistica.
Per la realizzazione del progetto abbiamo usato circa 1660 piante così ripartite:
650 piante piante per siepe plurispecie (in rosso nel progetto ). La siepe a doppio filare di alto valore naturalistico è stata realizzata realizzata lungo la fascia perimetrale di quello che un tempo era territorio statunitense così da conservarne la memoria storica in attesa di un utilizzo degli hangar comunque compatibile con la rinaturalizzazione del luogo. Il sesto di impianto sarà di 1,8 m da pianta a pianta e verranno utilizzate specie prevalentemente a basso e medio fusto con inserimento di esemplari ad alto fusto. Tra le specie arboree molte sono caratterizzate da un’impollinazione operata dal vento dunque non producono nettare per attirare gli insetti ma ciò nonostante, con la loro produzione di polline, risultano importanti perché forniscono un alimento per gli stessi.
600 piante circa arbusti/alto fusto a riempimento della zona boscata situata ad est per una estensione di 1,8 ha. Sesto di impianto 4,5 / 6 m . Specie come melo e pero, non rientrano in senso stretto tra la flora dei boschi planiziali ma vista la loro attitudine a produrre nettare e polline oltre che a frutti risultano utili per la fauna selvatica
300 piante circa alto fusto perimetrali (in blu nel progetto) per per valorizzare l’area dal punto di vista naturalistica.
Delusione e sfiducia. Una comunità tradita
Senza tanti giri di parole quanto è accaduto a Bagnoli di Sopra (PD) è una vera strage ambientale e al contempo uno sfregio alle persone di buona volontà. La follia di un pomeriggio desertifica le buone intenzioni di molti.
Bagnoli di Sopra: un progetto di Pace e di futuro. Alberi al Posto dei missili
Centoboschi è sbarcato il 25 febbraio scorso a Bagnoli di Sopra (PD) adoperandosi nella rinaturalizzazione della ex Base NATO.
Verifica attecchimento piante - luglio 2023
Situazione al 26.07.23 a sei mesi dal trapianto. Le uniche piante secche sono le talee (sprovviste di apparato radicale) donate dai Lions Club che sfortunatamente non hanno attecchito.
Per il resto tutto è in splendida forma. Da notare la composizione del prato, straripante di fioriture.
Evento di messa a dimora (febbraio - marzo 2023)
Scheda
Località
Prejon San Siro di Bagnoli di Sopra (PD)
Inizio
25 Febbraio 2023
Superficie
10.000 mq di proprietà pubblica
Partecipanti
200
Arnia
0
Casetta per insetti
0
Casetta per pipistrelli
0
Casetta per uccelli
0
Nido per bombi
0
Specie arboree
Acero Campestre (Acer campestre)
Biancospino (Crataegus monogyna)
Carpino Bianco (Carpinus betulus)
Ciavardello (Sorbus torminalis)
Ciliegio selvatico ( Prunus avium)
Farnia (Quercus robur)
Frangola (Rhamnus frangula)
Frassino Maggiore (Fraxinus excelsior)
Fusaggine (Euonymus europaeus)
Gelso
Ligustro Comune (Ligustrum vulgare)
Melo da Frutto (Varietà antica)
Melo Selvatico (Malus sylvestris)
Nocciolo (Corylus avellana)
Ontano Nero (Alnus glutinosa)
Pero Comune (Varietà antica)
Perastro (Pyrus pyraster)
Pioppo Bianco (Populus alba)
Platano
Prugnolo (Prunus spinosa)
Rosa Canina (Rosa Canina)
Salice Bianco (Salix alba)
Salice da Vimini (Salix viminalis)
Salicone (Salix caprea)
Sanguinella (Cornus sanguinea)
Spincervino (Rhamnus cathartica)
Tiglio Selvatico (Tilia cordata)
Viburno