La corretta installazione della trappola del polline “Metalori” deve seguire le seguenti regole:
- per prima cosa dovrà essere chiuso l’ingresso inferiore con il foglietto di vetroresina e aperti gli ingressi superiori predisposti rimuovendo i tappi in sughero (per evitare fenomeni di deriva delle api l’operazione va fatta per tutte le arnie predisposte ad accogliere la trappola, posizionate in linea tra loro);
- bisognerà lasciare trascorrere almeno tre giorni perché le api si abituino ai nuovi ingressi;
- la terza fase consiste nel montare la trappola (l’operazione va fatta o in tarda serata o di primo mattino per non creare un improvviso scompiglio alle api bottinatrici che in pieno giorno, essendo già in fase di lavoro, si troverebbero un ostacolo improvviso mandandole letteralmente in tilt);
La trappola, lateralmente, dietro la griglia, è dotata di una apertura a destra e una a sinistra per permettere l’uscita dei fuchi (sfucatori); molte api impareranno velocemente questa “scorciatoia” baipassando la griglia. Per limitare ciò la griglia scorrevole sarà traslata tutta a destra e tutta a sinistra (in modo da schermare la scorciatoia) ogni 4-5 giorni ostacolando così i vari tentativi delle api di evitare il passaggio attraverso la griglia;
Nonostante questo accorgimento molto polline entrerà lo stesso nel nido per formare scorte non compromettendo così il normale sviluppo della covata.
VERIFICARE IL POLLINE RACCOLTO
Dopo due giorni andrà verificata la quantità di polline raccolto da ogni alveare avendo cura di rimuovere la trappola a quelle famiglie in evidente stato di difficoltà (per esempio se ogni famiglia raccoglie 200 g di polline al giorno e solo due ne raccolgono 50 g a queste ultime verrà rimossa la trappola).
Prima di installare la trappola sarà opportuno effettuare i pareggi per equilibrare la forza di ogni famiglia e dopo di che, quando saranno presenti almeno quattro telaini di cova, si potranno installare le trappole come spiegato in precedenza.
La griglia in plastica alimentare dovrà essere inserita con i fori dalla parte della svasatura verso l’interno (ciò per agevolare l’uscita delle api operaie) mentre la parte con i fori a taglio dritto a vista, verso l’esterno (ciò per una maggiore efficacia nel “furto” delle curbiculette di polline).
