Questo progetto propone la valorizzazione e il recupero d’un percorso storico d’alta valenza testimoniale, paesistico-culturale: per tali ragioni la sua conservazione e riqualificazione costituisce opera di rilevanza strategica nella conservazione della memoria territoriale e comunitaria del sito di Pettorazza Grimani (Rovigo) nel suo complesso.
Il termine strodo (o trodo) – deriva dal greco triodion, che significa “strada di campagna” – fino a qualche tempo fa era percorribile con mezzi di locomozione lenta. Il percorso si snoda in corrispondenza all’antico dosso sinistro della “Volta Grimana”, rettificata dalla Repubblica Serenissima tra il 1782 e il 1784.
Lo strodo, che ricalcava il tracciato corrispondente al relitto del corpo idrico, in epoca più recente ha costituito via transito di mezzi agricoli e collegamento tra le frazioni di una comunità sino a decenni fa più densamente popolata. Negli anni Sessanta del secolo scorso il quasi totale sbancamento del dosso e l’estirpazione degli elementi arborei ha depauperato l’antico paesaggio agrario di origine fluviale, esponendo i pochi tratti conservatisi alla progressiva erosione e danneggiamento causato dei mezzi agricoli. Oggi il fondo stradale è ridotto a flebili vestigia sopravvissute esclusivamente nella documentazione catastale.
L’intervento proposto intende realizzare un percorso didattico di valorizzazione e tutela ambientale. Le fasi di realizzazione prevedono il ripristino del fondo stradale, la posa in opera di elementi di arredo e segnaletica ed una contestuale messa a dimora di alberature e implementazioni arbustive, per il miglioramento della biodiversità. Lo strodo così ripristinato sarà destinato ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti e oltre a recuperare una porzione importante di memoria fondativa della comunità di Pettorazza Grimani, favorirà la mobilità sostenibile nel contesto rurale della pianura veneta.
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Il bosco del Meandro
Il percorso di Volta Grimana è un punto di forza dell’associazione rappresentandone il punto di partenza operativa. Nel corso del periodo 2021-2023 sono state avviate iniziative di messa dimora di alberature, largamente partecipate da centinaia di persone e soprattutto bambini. In queste giornate si è avviata la collaborazione con altre Associazioni locali: WWF, Lipu, Plastic Free. Attorno al Meandro si sono sviluppati 4 boschetti su fondi privati (vedi indicazioni nella mappa) facendo della loro piantumazioni il volano di una riscoperta sociale e culturale. Ad oggi i volontari del Tarassaco contribuiscono alla manutenzione e sovraintendono alla gestione.
Il percorso oggetto della presente progettazione diverrà un tassello di collegamento tra gli interventi già realizzati ed uno stimolo per continuare nella cura di questi spazi comuni. Qualora venisse realizzato e soprattutto compreso dalla cittadinanza sarà cura dell’Associazione intervenire a proprie spese con eventuali ed ulteriori interventi: come potrebbero essere la messa a dimora di piante arbustive lungo il percorso (rosa canina o ligustrello) ed interventi di manutenzione (alla staccionata per esempio) per garantirne la vita nel tempo. Inoltre saranno sviluppate iniziative culturali per una valorizzazione reale dei punti di interesse sopra citati come Villa Grimani anche in collaborazione con altri soggetti come Italia Nostra e CPSAEE con cui l’Associazione Il Tarassaco già mantiene stretti rapporti operativi.