Nella giornata di sabato 26 febbraio una quindicina di volontari delle associazioni “il Tarassaco”, “WWF Rovigo” e Plastic Free” riunite all’interno del progetto Centoboschi hanno aggiunto un ulteriore tassello al Bosco del Meandro di Pettorazza Grimani (RO).
Con l’occasione si è realizzata una siepe plurispecie di 140 m (a prevalenza di biancospino, carpino, frangola, melo e ciliegio selvatico, spincervino, acero campestre, nocciolo) e la messa a dimora nella parte centrale di una sessantina di piante a più alto fusto per un totale complessivo di circa 160 piante.
La superficie messa a disposizione da un privato cittadino non è in continuità fisica a quelle coinvolte nelle precedenti piantumazioni di febbraio e dicembre 2021 ma esiste una continuità di intenti di sensibilità e di esperienze. L’aspetto inedito del progetto Centoboschi sta difatti nell’essere riusciti a creare una rete collaborativa tra associazioni, accomunate dalla medesima sensibilità ambientale, i loro volontari e privati cittadini che mettono a disposizione i terreni e si occupano della futura manutenzione. Un meccanismo all’interno del quale si offre gratuitamente ossigeno alle comunità nella loro interezza, si recupera “paesaggio” e si crea alla fauna selvatica una dimora con miglioramento della biodiversità complessiva.
Le piante oggetto di questa riforestazione sono state donate dalla Fondazione Yves Rocher con obiettivo esplicito di ricostruire siepi e boschi di pianura: ed è questo l’unico sostegno ricevuto. Il loro accrescimento sarà monitorato attraverso la pagina dedicata sul sito del progetto. (https://www.centoboschi.it/i-boschi/il-bosco-del-meandro/)
Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce, si diceva. In un epoca sconvolta dalle guerra e lacerata da tensioni sociali devastanti, i volontari di Centoboschi in maniera gratuita e volontaria non si rassegnano a piantare i germogli di un domani di pace e rispettoso del creato. Altre iniziative sono previste nelle prossime settimane.